La città del design? Una festa per i bimbi
Giochi di luce, animali e auto: il fuori Salone è un gioco. Un itinerario ad hoc ideato dalla curatrice della Triennale
Laboratori per i bambini all'interno del «Bruco gigante» sopra il tetto del super studio di via Tortona, per il Salone del mobile e del design (Piaggesi) |
«Partirei proprio dalla Triennale, e non solo perché la conosco bene— consiglia la "guida"—. La mostra di Nanda Vigo "Light is Life" per i piccoli ha tutto il fascino di un labirinto di specchi dove perdersi, scoprirsi e riflettersi, come in un gioco di illusioni. In giardino è allestito il "Cabanon" di Le Corbusier: agli occhi di un bambino diventa una casa-rifugio da cui si può entrare e uscire liberamente, basta mettersi le soprascarpe in plastica. E poi "Risonanza d'acqua" di Susumu Shingu: una scultura scenografica, fatta d'acciaio e sottili getti d'acqua che brillano come diamanti».
Fuori dalla Triennale, seconda tappa. «Andrei al Pac di via Palestro, dove è allestita"Less", un’esposizioneche propone curiose installazioni sul tema dell'abitare. Al piano superiore c'è "Tana", del gruppo Wurmkos: una camera bianca, smaterializzata, col pavimento ricoperto di cuscini dove ci si può buttare a piacere e disegni alle pareti molto coinvolgenti per i bambini. Splendida e praticabile».
Anche andando a spasso si fanno incontri divertenti: in piazza Argentina c'è una poltrona gigante, in piazza Sempione un mega divano rosso, in largo La Foppa una sedia extra-large. Al tramonto il percorso più suggestivo è quello delle otto porte cittadine, illuminate da sculture mobili di luce e colore. «Sorprendenti anche alcune vetrine — prosegue Annicchiarico —. De Padova espone una installazione fatta di parallelepipedi, ricoperti in una pellicola lucida che riflette le immagini: il volto e il corpo si scompongono, appaiono e scompaiono: una magia».
Ma il design ha anche la forma di una grande passione: le auto.«Con i figli maschi andrei al Museo della Scienza dove sono in mostra quindici "concept car" firmate da Pininfarina, Giugiaro e Bertone, e all'Arco della Pace la Lancia celebra il centenario con stupendi pezzi storici». Un tema ricorrente quest'anno è l'ispirazione fantasiosa alla natura: il più pezzo più appariscente è da Stone Italiana, in via Forcella 13, un rinoceronte in mosaico di 5 metri per 3. «Anche l’ecologia può far parte del percorso - conclude il curatore Annichiarico - Alla Galleria Meravigli, in via Meravigli 3, merita una visita la mostra di prodotti realizzati con materiali di riciclo».
di Chiara Vanzetto
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